Era dedicata a San Rocco, venne consacrata alla Madonna del Carmelo nel 1620, quando i monaci carmelitani vi fondarono un monastero.
Nel 1652 il monastero venne chiuso e la chiesa aggregata alla Madrice. La navata è unica con tetto a capriate. La volta dell’abside è in stucco e fu dipinta nel 1878 dal maestro Concetto Vella di Melilli. Al suo interno si trovano tre altari tutti in pietra bianca dalle cave melillesi. L’altare maggiore è dedicato alla Beata Vergine del Carmelo; quello a sinistra e al Sacro Cuore; quello a destra a Santa Teresa del bambino Gesù. Durante l’anno è solitamente chiusa, ma nel mese di luglio fervono i festeggiamenti per la Madonna del Carmine con una sentita partecipazione da parte della comunità.
Oltre alla festa della Vergine del Carmine documentata dal 1620 per ogni 16 del mese di Luglio, si svolgevano altre due fiere: una dedicata alla SS. Maria del Carmine, ogni terza domenica di Luglio e, l'altra, detta di S. Rocco, il 16 Agosto.